CIFA torna a Ecomondo dopo il successo della scorsa edizione. Nell’anno delle celebrazioni dei cinquant’anni dall’invenzione della betonpompa – “Magnum” nel gergo di CIFA – ha scelto di esporre proprio l’ultima evoluzione di questa macchina: Energya MK28E, la betonpompa elettrica, che montata su camion diesel diventa un mezzo ibrido. Il funzionamento della betonpompa è totalmente elettrico e può – in caso di necessità – usufruire anche dell’energia del motore del camion, non lasciando l’operatore in difficoltà.
Il Magnum MK28E è la prima betonpompa al mondo a tecnologia elettrica, fu presentata nel 2019. Garantisce meno consumi, più rispetto dell’ambiente e nessun compromesso sulle prestazioni. MK28E è dotata di tecnologia BEE (Battery Electric Equipment) che permette di funzionare in elettrico in maniera autonoma dal camion, grazie al pacco batterie dedicato, di ultima generazione. Una volta spento il camion, la rotazione del tamburo (7 m³), la stabilizzazione della macchina, l’apertura/chiusura del braccio (28 m con le ultime due sezioni in carbonio) e il pompaggio del calcestruzzo sono gestite elettricamente, il tutto tramite batterie.
Oltre al contenimento dei costi, grazie al risparmio del carburante, consente di entrare nei cantieri cittadini con limiti di circolazione e in cui l’inquinamento acustico è un grave problema: il suo utilizzo in modalità elettrica azzera quasi totalmente anche l’emissione dei rumori. È un prodotto che spicca per le sue caratteristiche uniche e per il suo stile inconfondibile (nel 2020 vinse il Red Dot Award per il design), e proprio questa sua unicità è una delle ragioni per cui viene scelto dai clienti che vogliono trasformare un mezzo di lavoro in una bandiera di sostenibilità per il loro brand.
CIFA ha a cuore il tema della sostenibilità da prima che diventasse un fregio di qualità per la maggior parte delle imprese; infatti, la linea elettrica Energya ha avuto origine più di dieci anni fa, con la prima autobetoniera elettrica. Inoltre, dal 2023, l’azienda sta sostenendo un piano di sostenibilità che prevede interventi di natura ambientale e progetti dedicati al benessere sociale dei diversi normative europee che lo rendono obbligatorio dal 2026.
Marco Polastri, Sales, Aftersales & Marketing Director: "Il settore dei mezzi pesanti da cantiere è in rapida evoluzione, spinto dalla crescente domanda di soluzioni più sostenibili e dalla necessità di ridurre l’impatto ambientale delle attività industriali. Il comparto del calcestruzzo, in particolare, è chiamato a svolgere un ruolo cruciale in questa transizione verso un'edilizia più green, essendo uno dei settori tradizionalmente più energivori e ad alta intensità di emissioni.
Con il Magnum elettrico MK28E, vogliamo dimostrare che anche nel settore del calcestruzzo è possibile innovare senza compromettere le prestazioni, anzi, migliorandole in termini di efficienza e sostenibilità. Dallo scorso anno ci stiamo impegnando a portare avanti un percorso di Corporate Social Responsibility (CSR) strutturato e concreto, che non si limita alla produzione di macchine all'avanguardia, ma abbraccia un approccio a 360 gradi. Con il lancio della gamma Energya, abbiamo iniziato oltre un decennio fa un percorso che ci ha visti pionieri nello sviluppo di soluzioni elettriche nel nostro settore.
Oggi, grazie al piano di sostenibilità che abbiamo avviato, ci poniamo obiettivi ambiziosi non solo in termini di riduzione delle emissioni, ma anche di attenzione al benessere dei nostri dipendenti, clienti e partner. La pubblicazione del nostro primo bilancio di sostenibilità nel 2023 segna una tappa importante di questo cammino. Continueremo a investire in tecnologie green e a promuovere una cultura della sostenibilità, perché siamo convinti che il cambiamento parta anche da noi, dalle scelte che ogni giorno facciamo per i nostri prodotti e per l'ambiente in cui lavoriamo."