Il telaio degli allestimenti CIFA, siano pompe autocarrate, betonpompe o autobetoniere, devono essere sempre:
- leggeri
- robusti
- accessibili
- modulari
Hanno sempre le stesse caratteristiche ma si devono sposare con la grande varietà di autotelai disponibili sul mercato.
Da questa esigenza l'idea di CIFA di sviluppare un design modulare per i telai con strutture ottimizzate al fine creare la combinazione perfetta tra autotelaio e sovrastruttura.
Tutte le parti strutturali (telaio, sottotorretta, bandiere e sfili) sono calcolati a fatica mediante simulazione numerica a elementi finiti (FEM). I prototipi sono ciclati su banco prova a fatica sviluppato appositamente (TEC) per simulare e garantire la vita utile per un tempo superiore alla vita media di un mezzo per calcestruzzo.
I telai sono costituiti da un corpo centrale che comprende la sottotorretta e dal gruppo stabilizzazione.
CIFA progetta le macchine affinchè l'impronta a terra sia la più compatta possibile.
Questo principio ha reso necessario sviluppare diverse tipologie di sistemi di stabilizzazione che differiscono per dimensioni e modalità di apertura.
La più utilizzata è la forma a X con stabilizzatori telescopici anteriori e a bandiera posteriore che si distingue per facilità di utilizzo e velocità di piazzamento.
Per facilitare il piazzamento in ambienti più stretti CIFA ha ideato un sistema con stabilizzatori telescopici anche al posteriore rendendo possibile l'apertura degli stessi anche in presenza di ostacoli intorno al veicolo.
Tutti i sistemi permettono di configurare l'apertura della stabilizzazione in maniera asimmetrica e pertanto di lavorare in qualsiasi condizione.
CIFA è un allestitore di autotelai ma non solo.
L'esperienza nella progettazione e costruzione di macchine per il calcestruzzo si manifesta nella realizzazione di veicoli interamente costruiti nei nostri stabilimenti.
E' il caso della gamma UNDERGROUND: una serie di veicoli costruiti ad hoc per missioni in ambienti angusti e con esigenze speciali.
Il telaio dei modelli ELK e MAMBA è un esempio di compattezza e maneggevolezza. Tutto è stato progettato sfruttando il millimetro per condensare un tutti i dispositivi necessari a questa tipologia di prodotto nel minor spazio possibile incluso il braccio che può arrivare a 18 m. La cabina chiusa, inoltre, è dotata di postazione di guida reversibile in modo da permettere l'inversone di marcia in spazi angusti senza perdite di tempo in manovre.
Il Dingo invece, è un capolavoro di compattezza. Il telaio rigido è tra i più corti e stretti del mercato ma mantiene comfort in cabina per l'operatore e maneggevolezza.
Ultimo ma non per importanza, va citato il telaio articolato del CST, modello di pompa spritz di medie dimensioni agile e semplice da utilizzare.